© Nullam malesuada erat ut turpis
2019 Aprile. Ispirazione del viaggio: le Metamorfosi di Kafka.
Dopo l’arrivo in serata ci fiondiamo subito da u fleku storica enorme birreria per assaggiare il tipico goulash. A pancia piena non poteva mancare un giro notturno fino al ponte di carlo V. Splendida vista sul castello e cattedrale illuminati. Inizio giornata con le case danzanti di Geary, poi Stare Mesto con l’orologio astronomico e le case pastello,
Ponte Carlo V, torre panoramica di Petrin raggiungibile con una teleferica da Újezd. (Vista spettacolare!) e Mala Strana. Iniziamo con una sorpresa: l’interno della chiesa di San nicola. Quanto anonima all’esterno, tanto entusiasmante all’interno. Rococò puro. Poi iniziamo la salita verso il castello: San Vito all’altezza delle più belle cattedrali gotiche europee, la sala Vladislao nel palazzo reale, San Giorgio e il vicolo d’oro con le sue casette colorate.
Muro di John Lennon e quartiere ebraico con il suo suggestivo cimitero e i commoventi disegni dei bambini del campo di concentramento di Terezin
Nel pomeriggio gita a Karlstejn e al suo castello (45 minuti di treno dalla stazione di Praga più un paio di km a piedi per raggiungere la vetta). Il castello è veramente spettacolare e anche il borgo è carino; un po’ deludente invece la visita all’interno quasi tutto rifatto e scarno (e per di più con visita guidata obbligatoria...)
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