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2019 Dicembre Un viaggio tra le popolazioni, i colori e i paesaggi africani

Dakar: Primo assaggio di Senegal nella caotica Dakar. Mercato kermel con bella struttura coloniale, moschee, institute Francais, ma soprattutto lo spettacolare e gigantesco monumento della rinascita africana!!
Isola di Goreè
isola di Goree. Patrimonio dell’unesco, è un’oasi di pace. Vicoli stretti, case colorate (gialle quelle francesi, rosse quelle olandesi), fiori e artisti. Il passato non è altrettanto idilliaco, essendo stata l’ultimo punto di raccolta degli schiavi in partenza per l’America. Ancora si può visitare la maison des enclaves a perenne memoria.
Pensavamo fosse una trappola per turisti ed infatti la colorazione dipende da molti fattori come vento, luce etc. Ma se la combinazione è ottimale il risultato è notevole!!!!
Deserto di lompoul: un po’ turistico e certo non il Sahara ma camminare tra le dune e dormire nelle tende è sempre un’esperienza fantastica!
Saint Louis. Antica capitale del Senegal e patrimonio dell’umanità conserva un centro con una caratteristica architettura coloniale e un vivace quartiere di pescatori (molto caotico). Per visitarla è d’obbligo l’uso dei tipici carretti trainati da cavalli!
Parco nazionale degli uccelli di Djoudj. Dopo un’ora e mezza di sterrato si arriva in questo parco paradiso per gli ornitologi. Aironi, fenicotteri e migliaia di pellicani!!!
Città santa del Senegal con un’enorme moschea abbastanza in contrasto con la povertà circostante...
Delta del saloum. Mangrovie, acque dolci-salate, distese argillose, silenzio. Dormire nelle capanne raggiungibili solo via piroga nella solitudine assoluta e’ super!
Estrazione del sale e spiagge infinite..
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