© Nullam malesuada erat ut turpis
L Sinceramente l’Arabia Saudita non era nella mia wishlist ma visti i pochi paesi “caldi” inclusi nella lista D ha scalato immediatamente molte posizioni…
Itinerario: Riyadh e Edge of the world, Al Ula, Jeddah
L’Arabia si è appena aperta al turismo ed è ancora un grande cantiere. Molti siti, grattacieli, progetti faraonici (come i resort sul mar Rosso) sono in manutenzione o costruzione con obiettivo finale 2030. Il visto si può fare velocemente online anche se un po’ caro (circa 100 euro a persona)
Punti favorevoli: pochi turisti, Saudia è un’ottima compagnia aerea (voli diretti a 450 euro), gli aeroporti sono nuovissimi, si può girare tranquillamente senza coprirsi la testa, taxi/uber abbastanza economici, sicurezza e gentilezza della popolazione.
Punti negativi: l’Arabia sta cambiando velocemente e ora non è raro vedere donne guidare anche senza velo, ma la questione dei diritti e libertà rimane un grosso problema che speriamo cambi rapidamente…. Diciamo che il turismo può accelerare questa tendenza mettendo a contatto diretto culture e idee differenti.
Più pragmaticamente: bisogna prenotare le escursioni in anticipo pena rischio sold out, il sito di Al Ula si può visitare solo accompagnati, bisogna avere la patente interazionale per affittare una macchina (io non ci sono riuscito con la patente italiana), in genere lunghe attese (sono ancora molto lenti forse perché non abituati al turismo…) alcuni siti tipo Diriya a Riyadh sono chiusi, altri come Old City a Jeddah sono pieni di lavori come anche sulla Corniche.
Vale il viaggio: Al Ula vale assolutamente il viaggio. Hegra e le sue tombe sono quasi al livello di Petra, il Maraya Concert Hall è un edificio fatto con 9700 specchi in pieno deserto assolutamente spettacolare e unico (soprattutto dal vivo… forse le foto non rendono bene), Al Ula vecchia, i canyon e le formazioni rocciose mozzafiato (Elefante in primis).
Molto bello: Edge of the world (da fare con guida da Riyadh in mezza giornata al tramonto), la città vecchia di Jeddah con i suoi tipici edifici in corallo fossile e balconi in legno, la Corniche di Jeddah (soprattutto osserave la popolazione che al tramonto si sistema su tappeti per vedere il tramonto), la salita alla Kingdom Tower a Riyadh
Delusione: Riyadh città in genere non mi ha impressionato, le spiagge a Jeddah (chiuse o in manutenzione).
In conclusione viaggio molto interessante e spettacolare (probabilmente tra 5/6 anni sarà molto diverso). Unica vera (e costosa) complicanza i tamponi molecolari (in Arabia non ci sono i test veloci) sia all’andata che al ritorno e le modulistiche richieste…

Riyadh. Città moderna con bei grattacieli… il viaggio parte da qui…
A soli 90 km da Riyadh spettacolare paesaggio lunare. Da fare con guide e al tramonto. .

Hotel pazzesco dentro un'opera d'arte...
Hegra seconda citta’ per importanza per i Nabatei dopo Petra. Patrimonio Unesco. Pazzesca!
Al Ula offre canyon mozzafiato, una old town tutta da scoprire ed Elephant Rock...
Maraya concert Hall Al Ula: entrata nei guiness dei primati come costruzione a specchi più grande al mondo. 9700 pannelli ricoprono questo enorme parallelepipedo in pieno deserto riflettendo il paesaggio circostante….
Jeddah. Imperdibile l’old city con le tipiche abitazioni con balconi in legno di epoca ottomana e il tipico souk.
La cosa più interessante di Jeddah è la sua popolazione che verso sera invade il lungomare con tappeti, sedie, cuscini per godersi gli stupendi tramonti, godersi il fresco e spesso cenare… Jeddah. Città in grandissima evoluzione piena di cantieri di ogni tipo, nuovi grattacieli, nuovi ristoranti, nuovi quartieri in costruzione. Stupenda la corniche, il lungomare pedonale, con fantastici tramonti. Opere bizzarre in mezzo agli incroci e ristoranti unici… si mangia con le mani, a volte su tappeti a volte su tavoli separati da vere barriere tra di loro e in alcuni casi con entrate separate per uomini e donne….. le spiagge deludenti non so se chiuse o in manutenzione nonostante i 27 gradi…
Ultime immagini dall'aereo di ritorno: i campi ad acqua fossile in pieno deserto una vera opera d'arte!
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